Shantel interagisce con il pubblico e il pubblico lo adora per questo: “Quando scavalca le transenne e quasi annega nella folla, anche i più esperti frequentatori di festival appaiono sorpresi. Shantel si mette il dito sulla bocca e invita il pubblico a sedersi, lui in mezzo a migliaia di persone, catturato dai riflettori. E poi comincia a cantare in modo lieve nel suo microfono “Anarchy and Romance, non abbiamo bisogno di alcuna guida…” fino a quando i musicisti sul palco attaccano con una potente tempesta di basso e ottoni. Questo è il momento in cui la folla ricomincia a ballare, con Shantel ancora in mezzo a loro”. (FAZ) In conclusione: “Chi ha mai visto un concerto di Shantel, lo sa: tutti danzeranno in modo estatico ed euforico.” (FAZ)
Il nuovo CD: “Anarchy & Romance”, è uscito in autunno 2013. Il titolo è il programma, e di nuovo la musica non può essere catalogata in nessun genere prestabilito. Shantel effettuerà esperimenti, romperà le aspettative e sicuramente scatenerà qualche scandalo. Sorprendenti canzoni, ballate non convenzionali e pezzi da festa edonistica che soddisfano lo spirito degli anni ’60 Garage Rock, Beat e Electro-Funk, chitarre elettriche vintage, batteria e un pianoforte Fender Rhodes di stampo rock, insieme agli ottoni suonati dal vivo dai musicisti della band. In un periodo in cui le mode hanno vita breve e tutto il mondo è globalizzato, Shantel riesce a stravolgere e reiventare strutture musicali consolidate – in una ben consolidata e pop-rock-cliché a testa in giù: “Yeah, baby! Ci si sente come un SuperBadDay ma il Nostro Kiez Suoni Allright! ”