Elenco Artisti

BCUC

La Rivoluzione Musicale dal Cuore di Soweto

FUNK INDIGENO, CONSAPEVOLEZZA HIPHOP ED ENERGIA PUNK ROCK

Straordinaria band proveniente da Soweto, Sudafrica, conosciuti per il loro stile unico, i BCUC mescolano la musica tradizionale sudafricana con elementi moderni, creando un suono energico e pieno di coscienza politica. Il loro nome stesso riflette la loro missione: “Bantu” per il popolo, “Continua” per il proseguimento, “Uhuru” per la libertà e “Consciousness” per la consapevolezza.

Come i loro predecessori, i Bantu Continua Uhuru Consciousness vedono la loro musica come una trance edonistica, ma anche come un’arma di liberazione politica e spirituale.

Dagli umili inizi, quando provavano in un container a pochi passi dalla chiesa dove Desmond Tutu organizzò la fuga dei più ricercati attivisti anti-Apartheid di Soweto, i BCUC sono cresciuti fino a diventare una delle band sudafricane più celebrate al mondo.

Traggono ispirazione dai linguaggi indigeni con canzoni rituali e di chiesa, infuse di rap e attitudine rock, dando una voce contemporanea alle tradizioni ancestrali dei popoli indigeni, con sonorità jazz delle produzioni degli anni ’70 e ’80 sostituite da influenze hip-hop ed energia punk-rock, portando l’ascoltatore in un viaggio epico e intrigante, condividendo le loro opinioni sull’Africa moderna.

Esprimono la Bantu consciousness che riconosce la connessione umana, a prescindere dalla geografia, dalla cultura o dallo status sociale. “Portiamo intrattenimento, certo”, dice il cantante Kgomotso Mokone, “ma anche il fuoco afro-psichedelico e l’emotività indigena delle nostre comunità.

E il meglio sembra accadere proprio ora, con il terzo acclamatissimo disco “Millions Of Us“, uscito per la label di culto On The Corner, e il prestigioso Womex Artist Award arrivato il 29 ottobre 2023, a suggello di una clamorosa stagione di concerti tra Europa e Stati Uniti.

La band, formata da sette elementi, affronta le dure realtà dei senza voce, specialmente la situazione dei lavoratori non istruiti in fondo alla catena alimentare sociale. BCUC attinge all’elusività del mondo spirituale degli antenati da cui sono ispirati.

L’Africa ritratta da BCUC non è povera, ma ricca di tradizioni, rituali e credenze.

“Senza dubbio il miglior live che ho visto” – Gilles Peterson

“I nuovi arrivati più impressionanti di quest’anno” – The Guardian

“Garantito per toccare gli angoli non sfruttati della tua anima” – Okayafrica