La città è Agadez, famosa città tuareg e capitale nevralgica del desert blues e il fondatore di questa storia è Aghaly Migi. È lui a fondare il gruppo nel 1995 e ad insegnare nel corso degli anni ai suoi fratelli come impugnare la chitarra, l’arma più diffusa nelle strade polverose di Agadez e che ha consegnato al mondo leggende musicali come Bombino. A differenza dei più celebri colleghi, gli Etran de l’Aïr hanno sempre mantenuto una dimensione più familiare e forse più autentica. Infatti una delle peculiarità del desert blues di Agadez è quella di essere una musica cerimoniale suonata in occasione di matrimoni, battesimi, eventi politici.
Anche i ritmi erano più rudimentali all’inizio della loro storia – solo chitarre acustiche e un calabash percosso con un sandalo – a causa della difficoltà a reperire chitarre elettriche ed amplificatori, ma con gli anni gli Etran de l’Aïr hanno affinato un sound potente grazie anche alle nuove tecnologie sopraggiunte che gli ha permesso di uscire dalla dimensione locale.
Ad oggi i componenti della band variano dalle 5 alle 9 unità e, lo dicevamo all’inizio: questa è una storia di famiglia, sono tutti fratelli e cugini.