Il duo si è formato in seguito ad un incontro fortuito all’omonima stazione della metro di Parigi. Aero Manyelo era in tour con il collettivo panafricano Batuk e Nadjib Ben Bella aveva appena assistito al loro concerto, quando si incontrano per caso alla fermata e Nadjib lo invita a casa per bere un bicchiere insieme. Nel momento in cui Manyelo vede lo studio di Ben Bella i piani cambiano e parte una session di musica che dura tutta la notte.
Per il loro EP di debutto intitolato a loro nome per la rinomata etichetta Real World, il duo internazionale collabora con le band Congolesi Kasai Allstars, Konono Nº1, Mbongwana Star and Basokin, su cinque audaci tracce forgiate dai ritmi tribali e le voci mistiche delle foreste pluviali del Kasai, amplificate dal ruggito aggressivo degli strumenti lavorati a mano orignari dalle aree urbane disabitate del Kinshasa e accresciute dalla precisione assoluta di una componente strumentale elettronica. Il risultato finale è un’inevitabile evoluzione di Congotronic verso un suono affinato e pronto per i club.
Nadjib Ben Bella è un dj e produttore che attrae influenze dalla musica gnawa delle sue origini nord-africane e da una gamma di vari suoni sub-sahariani da musicisti con cui si ha collaborato negli anni. Di recente, è tornato dopo un tour europeo con la band dell’Africa occidentale Les Amazones d’Afrique.
Aero Manyelo, un nome che è ora sinonimo della nascente scena house sud-africana, ha perfezionato un sound elettronico distintivo che si manifesta nel circuito internazionale dei club e ha attratto un ampio spettro di collaboratori, inclusi Idris Elba e The Mahotella Queens, presenti nel pezzo di apertura di un album ispirato dal film biografico di Nelson Mandela, Long Walk to Freedom.